La richiesta di chemioterapia sta crescendo, con oltre quattro nuovi milioni di pazienti affetti da tumore ogni anno in Europa1. In questo contesto, i reparti di oncologia stanno lottando con arretrati di trattamento dei pazienti e carenze di personale causate dalla pandemia Covid-192. Questo si traduce in pressioni sulla forza lavoro.
Cercare modi per aiutare ad alleviare queste pressioni senza ridurre la qualità delle cure è fondamentale.
Come infermiere in oncologia, ti impegni a fornire cure di alta qualità alle persone affette da cancro. Il tuo lavoro è essenziale, non solo per somministrare il trattamento, ma anche per fornire informazioni ai pazienti sulla loro malattia e supporto emotivo. Tuttavia le pressioni sulla forza lavoro spesso ti costringono a fare di più senza personale aggiuntivo, il che può rendere difficile continuare a fornire l'alto livello di assistenza a cui aspiri.
Discuteremo alcuni dei problemi specifici lungo il percorso di cura oncologico che contribuiscono alla pressione del carico di lavoro degli infermieri che lavorano in oncologia, e presenteremo delle soluzioni per aiutare non solo a migliorare l'efficienza oncologica, ma anche la sicurezza del paziente.
I processi di flusso di lavoro tradizionali spesso comportano notevoli quantità di file cartacei e telefonate per trasferire i dati dei pazienti. Questo crea il rischio di perdere informazioni vitali e il potenziale per una cattiva comunicazione. I reparti tra cui vengono trasferite queste informazioni sono spesso scollegati ed è difficile avere la supervisione dell'intero percorso del paziente con un flusso di lavoro basato sulla carta; il paziente ha ricevuto il suo regime completo l'ultima volta senza incidenti? La farmacia ha finito di preparare i farmaci che devono essere consegnati ora?
In aggiunta a questo, i flussi di lavoro basati sulla carta possono spesso richiedere molto tempo ed essere soggetti a errori dovuti a documentazione mancante, errata o illeggibile. Questo non solo toglie tempo al personale infermieristico dal contatto con il paziente o da altri compiti a valore aggiunto, ma può anche avere un impatto negativo sulla sicurezza del paziente.
I piani di trattamento in oncologia stanno diventando sempre più complessi e nuovi farmaci vengono continuamente approvati per l'uso. Il processo di somministrazione richiede quindi alti livelli di concentrazione e spesso un secondo membro del personale per eseguire controlli di verifica. Questo non è facile in un ambiente affollato dove il personale è già ridotto e ci sono pazienti frustrati che aspettano il loro trattamento.
Le implicazioni degli errori farmacologici in oncologia possono essere gravi. Non solo possono comportare l'uso di risorse per indagare e correggere l'errore, un paziente che richiede un trattamento aggiuntivo, una maggiore durata della degenza ospedaliera e possibili danni alla reputazione di un'organizzazione, ma possono anche avere un impatto psicologico significativo sull'infermiere e su altro personale sanitario coinvolto nell'errore. L'implementazione di soluzioni per migliorare l'efficienza in oncologia e ridurre la possibilità di errore, quindi, va a beneficio sia dei pazienti che del personale coinvolto nella loro cura.
Razionalizzare i flussi di lavoro passando da processi cartacei a sistemi automatizzati può aiutare a migliorare l'efficienza in oncologia e a risparmiare tempo. Questo può portare a un aumento della capacità del servizio e permettere al personale infermieristico di investire più tempo nella cura diretta del paziente e in altre attività a valore aggiunto.
Un esempio di un sistema automatizzato che consente di ottenere questo risultato è BD Cato™.
BD Cato™ è una soluzione software integrata e automatizzata* che fornisce supporto in tutte le fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione della chemioterapia endovenosa. Permette agli infermieri di tenere traccia della fase in cui si trova il farmaco di un paziente durante il processo di preparazione, riducendo la necessità di continue telefonate alla farmacia. Le modifiche al trattamento di un paziente sono aggiornate in tempo reale all'interno del sistema, permettendo una chiara comunicazione all'infermiere. I piani letto possono essere programmati elettronicamente, contribuendo a garantire un'organizzazione efficace del flusso di lavoro del day hospital. Poiché BD Cato™ può interfacciarsi con i sistemi informativi dell'ospedale, gli infermieri possono visualizzare facilmente le informazioni sui pazienti rilevanti per il loro piano terapeutico, come i risultati dei loro recenti esami del sangue.
Un'altra soluzione automatizzata per migliorare l'efficienza del personale infermieristico oncologico è la tecnologia di somministrazione dei farmaci con codice a barre, come BD Cato™ ReadyMed.
BD Cato™ ReadyMed è una soluzione semplice e intuitiva di documentazione, controllo e tracciamento utilizzata dagli infermieri nel processo di somministrazione dei farmaci. Il dispositivo portatile viene utilizzato per scansionare il braccialetto del paziente e il codice a barre sul farmaco, e attraverso l'interfacciamento con BD Cato™ conferma che il farmaco è corretto per quel paziente e quindi l'infermiere può procedere alla sua somministrazione. Per le somministrazioni che tradizionalmente richiedevano un secondo controllo da parte dell'infermiere, questo controllo manuale non sarà più necessario con BD Cato™ ReadyMed.
Attraverso la verifica e la documentazione elettronica BD Cato™ ReadyMed può migliorare l'efficienza del processo di somministrazione per gli infermieri in oncologia, riducendo il 50% delle fasi rispetto a un flusso di lavoro standard di somministrazione manuale della chemioterapia per via endovenosa3. Il miglioramento dell'efficienza è stato dimostrato da uno studio presso l'East Tallinn Central Hospital in Estonia. Lo studio ha riportato una riduzione del tempo di somministrazione dei farmaci nel reparto di day hospital oncologico da circa 6 minuti per farmaco a 41 secondi, con un risparmio medio di 5 minuti e 19 secondi per farmaco. Calcolato rispetto al flusso di 14.000 articoli all'anno dell'unità, si ottiene un risparmio di 3 ore e 24 minuti di tempo infermieristico al giorno, equivalente a 0,425 infermieri a tempo pieno all'anno4.
C'è una notevole sovrapposizione tra efficienza ed errori. Per esempio, un piano di trattamento accurato e appropriato, correttamente prescritto da un medico, preparato dalla farmacia e somministrato da un infermiere, evita che si verifichino inefficienze, come il dover impiegare tempo e risorse per rifare una dose quando si è verificato un errore di preparazione. Tuttavia, oltre a migliorare l'efficienza del processo, la prevenzione degli errori è fondamentale per migliorare la sicurezza del paziente.
La prescrizione della chemioterapia è spesso un processo complesso e i rischi di una prescrizione errata possono essere gravi per un paziente. L'uso di sistemi computerizzati per l'inserimento degli ordini dei medici (CPOE), come il modulo di prescrizione di BD Cato™, può ridurre il rischio di errori di prescrizione rispetto alla prescrizione su carta. Questo è stato dimostrato da due studi indipendenti secondo i quali i sistemi CPOE riducono di circa due terzi i tassi di errore dei farmaci oncologici negli ospedali rispetto alle prescrizioni scritte a mano5,6. Non solo questo dà agli infermieri più fiducia nel fatto che un paziente stia ricevendo il trattamento corretto quando vengono a somministrarlo, ma anche le prescrizioni elettroniche aiutano a garantire prescrizioni leggibili e complete che gli infermieri devono seguire.
Anche l'accuratezza della preparazione all'interno del reparto asettico della farmacia è, naturalmente, fondamentale per garantire che i pazienti ricevano la dose corretta di farmaco. Con un metodo di preparazione volumetrica manuale, spesso gli errori che si verificano possono passare inosservati e potenzialmente raggiungere il paziente. Questo è stato dimostrato da uno studio multicentrico europeo su larga scala. Lo studio ha coinvolto 759.060 preparazioni di chemioterapia e ha mostrato che il tasso medio di errore fuori tolleranza durante la composizione era del 10,44%.7 Questi errori sono stati rilevati da un sistema di tecnologia gravimetrica automatizzata ed è stato possibile correggerli. Lo studio ha concluso che era improbabile che questi errori sarebbero stati rilevati utilizzando un processo di preparazione manuale.7
L'uso di una soluzione software automatizzata* per il flusso di lavoro endovenoso all'interno del processo di preparazione che si integra con scanner di codici a barre, bilance gravimetriche e telecamere - come BD Cato™ - aiuta a garantire la corretta preparazione di un farmaco. Questo può rassicurare gli infermieri che il farmaco che somministrano è stato preparato correttamente.
BD Cato™ ReadyMed aiuta gli infermieri in oncologia ad eseguire i "5 principi del giusto" prima della somministrazione del farmaco - farmaco giusto, dose giusta, via di somministrazione giusta, paziente giusto, momento giusto - sostenendo la sicurezza del paziente. BD Cato™ ReadyMed guida inoltre gli infermieri nella corretta sequenza di somministrazione dei farmaci. Gli arresti graduali e istantanei vengono visualizzati immediatamente dopo la scansione del codice a barre se è stato rilevato un errore o una deviazione, informando l'infermiere. Questo aiuta a prevenire la somministrazione errata di un farmaco.
In definitiva, sono gli infermieri che somministrano i farmaci oncologici ai pazienti e che devono avere totale fiducia nel percorso. Le soluzioni BD aiutano a fornire agli infermieri questa fiducia migliorando l'efficienza oncologica e la sicurezza del paziente, riducendo il rischio di errori clinici e operativi che si verificano durante i processi di prescrizione, preparazione e somministrazione.
Inoltre, automatizzando i processi e collegando i flussi di lavoro con le soluzioni BD, è possibile ridurre molte attività che richiedono molte risorse, come quelle associate alla documentazione manuale, alla preparazione manuale e ai secondi controlli da parte degli infermieri.
Le soluzioni BD per l’oncologia si impegnano a migliorare l'efficienza oncologica e la sicurezza del paziente fornendo flussi di lavoro collegati e automatizzando i processi manuali. Per saperne di più, visita la pagina www.bd.com/en-uk/our-solutions/oncology.
1
Drug prescription
Clinician prescribes chemotherapy on BD Cato™ Prescribe
BD Cato™ Prescribe:
Prescription is sent electronically to the pharmacy.
2
Accesso venoso
Una porta è un dispositivo di accesso vascolare impiantato nel paziente per fornire un accesso ripetuto al sistema vascolare.
Un trattamento chemioterapico sicuro si basa su un accesso vascolare sicuro.
3
Verifica dell'ordine
L'ordine verificato dal farmacista viene inviato telematicamente a BD Cato™ Pharmacy. BD Cato™ Pharmacy assegna automaticamente la priorità agli ordini secondo il pianificatore del paziente. Il farmacista può selezeionare la fiala con la data più breve per garantire che lo spreco di farmaci sia limitato.
4
Preparazione dei farmaci
Il dispositivo di trasferimento a sistema chiuso BD PhaSeal™ viene utilizzato per la preparazione e il set aggiuntivo BD MicroBore è utilizzato per forare la sacca.
5
Analisi gravimetrica
Le bilance gravimetriche controllana il prelievo della giusta dose tramite il calcolo della densità det farmaco. Scansione del codice a barre sulla fiala per identificare il farmaco giusto. La telecamera riprende ogni fase.
6
Verifica dei farmaci
L'etichetta unica del farmaco con codice a barre viene stampata una volta che tutte le fasi sono state seguite correttamente. Il farmacista verifica la preparazione.
7
Preparazione del paziente
L'infermiere prepara il paziente alla somministrazione di farmaci pericolosi utilizzando il dispositivo di trasferimento a sistema chiuso BD MicroBore.
8
Valutazione del paziente
BD Cato™ ReadyMed verifica se si tratta del paziente giusto e del farmaco giusto e la documenta automaticamente nel sisterna.
9
Programmazione della pompa
Use BD BodyGuard™ Duo con i suoi due canali di infusione indipendenti è un'unica interfaccia intuitiva e facile da usare, che può aiutare a semplificare l'infusione anche delle terapie più complesse.
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