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BD Oncology

Evitare dosaggi errati con flussi di lavoro automatizzati

Essere un infermiere che somministra la chemioterapia ai pazienti oncologici è un lavoro intrinsecamente impegnativo. Ogni dose somministrata deve soddisfare i cinque principi della giusta somministrazione dei farmaci:

 

Paziente giusto


Farmaco giusto


Dosaggio giusto


Momento giusto


Documentazione giusta

 

Tuttavia il processo di somministrazione in oncologia è spesso lungo e complesso e presenta numerose opportunità di errori di dosaggio.

Gli errori che si verificano a causa della somministrazione errata di chemioterapia possono avere gravi conseguenze, non solo per quanto riguarda l'effetto dannoso sulla salute del paziente, ma anche per l’impatto psicologico negativo sul membro del personale coinvolto.

Inoltre gli errori possono essere costosi per un'organizzazione, sia a causa del costo finanziario legato alla risoluzione dell'errore che per il potenziale effetto dannoso sulla reputazione dell'ospedale. Pertanto è fondamentale adottare misure per prevenire gli errori di dosaggio. Discuteremo di come i processi manuali del flusso di lavoro dei farmaci abbiano il potenziale di dosaggio errato e come l'automazione di questi processi possa aiutare a ridurre il rischio.

Potenziale di errore con i flussi di lavoro manuali

Alcune organizzazioni sanitarie utilizzano ancora file cartacei per la registrazione e il trasferimento dei dati dei pazienti tra i reparti, che rischiano di essere smarriti o interpretati male, mentre le informazioni trasmesse durante le telefonate possono essere facilmente dimenticate. La somministrazione di un regime di trattamento chemioterapico in una qualsiasi seduta di somministrazione può richiedere diverse ore e può coinvolgere più di un infermiere, il che presenta un'opportunità di comunicazione errata se i dati del paziente non sono stati trasferiti in modo efficace. Tutti questi problemi possono far sì che un infermiere non abbia le informazioni più aggiornate sul paziente e sul suo trattamento al momento della somministrazione, il che potrebbe potenzialmente portare a un errore.

Un'altra potenziale fonte di errore al momento della somministrazione sono le prescrizioni scritte a mano, con conseguenti problemi di leggibilità. Per esempio, un infermiere potrebbe somministrare un farmaco con una velocità di infusione errata a causa di una prescrizione mal scritta o illeggibile.

Gli ambienti di lavoro stressanti per gli infermieri e altro personale in oncologia possono avere un'influenza sui fattori umani legati agli errori farmacologici. L'articolo di Sutherland sul tema dei fattori umani negli errori di prescrizione afferma che "mitigare la fatica e standardizzare le procedure può ridurre al minimo gli errori”.1b I flussi di lavoro manuali che richiedono molto tempo e si basano sul controllo visivo dei processi contribuiscono al potenziale stress e alla fatica del personale sanitario.

Un dosaggio errato da parte di un infermiere può anche essere il risultato di un errore precedente nel percorso di cura, come ad esempio un farmaco prescritto in modo errato da un oncologo o preparato in modo errato dalla farmacia. I flussi di lavoro manuali per la prescrizione e la preparazione hanno molte possibilità di errore umano. Per esempio, quando l'oncologo deve eseguire da solo il calcolo della dose o avere conoscenza e consapevolezza dei limiti di dose e dei limiti di dose cumulativa dei farmaci che non deve superare. O quando, durante il processo di preparazione, il tecnico di farmacia deve controllare visivamente che il flacone di farmaco selezionato sia corretto, o che il volume di farmaco prelevato sia accurato.

L'automazione dei flussi di lavoro rappresenta un'opportunità per affrontare tutte queste potenziali cause di errore associate ai flussi di lavoro manuali.

Automatizzare i flussi di lavoro

L'automazione del flusso di lavoro può giocare un ruolo enorme nella prevenzione degli errori di dosaggio in oncologia. Per un infermiere, l'automazione del flusso di lavoro può portare chiarezza e fiducia nella corretta somministrazione dei farmaci. L'automazione può anche aiutare a snellire i processi eliminando molti compiti ad alta intensità di risorse. Questo può aiutare a ridurre il carico di lavoro del personale e liberare il tempo degli infermieri per la cura diretta del paziente o per altre attività a valore aggiunto. 

BD offre soluzioni per automatizzare i flussi di lavoro, affrontando le sfide poste dai sistemi cartacei e dai processi di verifica manuale. Queste soluzioni includono:

  • BD Cato™ - una soluzione software integrata e automatizzata* che fornisce supporto in tutte le fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione della chemioterapia endovenosa.
  • BD Cato™ ReadyMed - un programma semplice e intuitivo di documentazione, controllo e tracciamento della somministrazione dei farmaci con codice a barre utilizzato dagli infermieri che aiuta a garantire la corretta somministrazione dei farmaci.
  • BD BodyGuard™ Duo - una pompa per infusione progettata per contribuire a migliorare la sicurezza del paziente.

Impatto dell'automazione passo passo

Il riepilogo passo passo che segue mostra il flusso di lavoro in oncologia, dalla prescrizione alla somministrazione, e come l'uso dell'automazione all'interno di questo flusso di lavoro può aiutare a prevenire dosaggi errati. I punti 1-2 si riferiscono ai processi dell'oncologo e della farmacia, poiché la prevenzione degli errori in questa fase rassicura gli infermieri che stanno somministrando il trattamento corretto, mentre i punti 3-4 dimostrano come l'automazione aiuti a prevenire gli errori di somministrazione diretta per gli infermieri:

  1. Automazione durante la prescrizione dei farmaci: L'oncologo prescrive elettronicamente la chemioterapia su BD Cato™ Prescribe**, riducendo il rischio di illeggibilità delle prescrizioni scritte a mano. Grazie all'interfacciamento con i sistemi informatici dell'ospedale, l'oncologo è in grado di allineare la prescrizione agli ultimi risultati clinici del paziente. Protocolli pre-costruiti, calcoli automatici delle dosi e avvisi se la dose supera i limiti raccomandati aiutano a ridurre il rischio di errori di prescrizione.
  2. Automazione durante la preparazione: BD Cato™ Pharmacy si integra con scanner di codici a barre e bilance gravimetriche. La verifica dei codici a barre dei materiali di partenza e la misurazione gravimetrica dei volumi prelevati durante il processo di preparazione aiutano a garantire la corretta preparazione di un farmaco. BD Cato™ Pharmacy stampa un'etichetta da applicare al prodotto finale, eliminando la necessità di etichette scritte a mano. Questa etichetta contiene anche un codice a barre, che viene utilizzato per la verifica elettronica prima della somministrazione.
  3. Automazione durante il processo di controllo da parte dell'infermiere:BD Cato™ permette all'infermiere di visualizzare il piano terapeutico aggiornato del paziente, poiché qualsiasi modifica apportata dall'oncologo o dalla farmacia viene aggiornata nel sistema. Grazie all'interfacciamento con i sistemi ospedalieri, informazioni come i risultati dei test del paziente sono prontamente disponibili per l'infermiere per il controllo nel punto di somministrazione. BD Cato™ ReadyMed viene utilizzato per scansionare il codice a barre del braccialetto del paziente e il codice a barre del farmaco, permettendo all'infermiere di verificare elettronicamente che i 5 principi della giusta somministrazione dei farmaci siano stati rispettati. Se viene rilevato un errore, informa l'infermiere con un arresto istantaneo, aiutando a prevenire la somministrazione di un farmaco errato.
  4. Automazione durante la somministrazione: L'infermiere può quindi utilizzare la pompa BD BodyGuard™ Duo per somministrare il farmaco. Con 2 canali di infusione, un'unica interfaccia utente semplificata e la capacità di flusso simultaneo, il sistema di infusione BD BodyGuard™ Duo risponde alle esigenze degli ambienti di infusione multicanale ad alta intensità come l'oncologia medica ambulatoriale.

Dimostrare l'impatto dell'automazione

Alcuni studi hanno dimostrato l'impatto dell'automazione utilizzando le soluzioni BD sulla riduzione degli errori di dosaggio:

  • Uno studio ha dimostrato che BD Cato™ Prescribe** ha ridotto gli errori di prescrizione del 57% rispetto alle prescrizioni scritte a mano.4
  • Uno studio condotto in 10 ospedali europei ha riportato che BD Cato™ Pharmacy ha rilevato che il 7,89% delle 759.060 dosi preparate durante la preparazione conteneva errori che avrebbero potuto causare implicazioni terapeutiche critiche durante il processo di preparazione. Esso ha concluso che è improbabile che questi errori siano stati rilevati utilizzando solo un processo di preparazione manuale.3
  • Quando BD Cato™ ReadyMed è stato introdotto nell'East Tallin Central Hospital in Estonia nel 2019, l'80% del personale infermieristico di oncologia ha riferito che ha ridotto i rischi associati agli errori di somministrazione endovenosa nonostante l'aumento del numero di trattamenti chemioterapici in corso in quel periodo.5 È stato inoltre stimato che BD Cato™ ReadyMed ha permesso di risparmiare 3 ore e 24 minuti di tempo infermieristico al giorno grazie all'ottimizzazione del processo di somministrazione.6

In sintesi

Prevenire gli errori di dosaggio in oncologia è una priorità assoluta, poiché ne beneficiano i pazienti, il personale e l'organizzazione. Molti errori di dosaggio potrebbero essere evitati introducendo tecnologie e sistemi che incorporano la prevenzione degli errori, piuttosto che affidarsi a flussi di lavoro manuali e procedure di controllo che presentano molteplici opportunità di errore umano.

Le soluzioni di BD possono aiutare ad implementare l'automazione nel flusso di lavoro oncologico e fornire agli infermieri la certezza che stanno somministrando ai loro pazienti il farmaco giusto, la dose giusta, al momento giusto e nel modo giusto.

Inconfondibilmente BD Oncology.