La preparazione volumetrica di farmaci oncologici per via endovenosa ha storicamente richiesto al singolo preparatore, o all'addetto al secondo controllo, di verificare che ogni fase del processo di preparazione fosse corretta con un metodo di ispezione manuale.
La preparazione gravimetrica, tuttavia, utilizza la tecnologia per eseguire questa verifica. Attraverso una bilancia elettronica e la densità nota di ogni ingrediente, i sistemi gravimetrici confermano elettronicamente la precisione dei volumi prelevati e delle dosi preparate. Questo riduce la necessità di una verifica manuale delle dosi preparate volumetricamente.
Ma prima di esaminare i vantaggi del sistema gravimetrico all'interno della preparazione, vale la pena evidenziare alcuni dei problemi che i farmacisti affrontano con la preparazione volumetrica manuale.
Che cos'è un sistema gravimetrico nella preparazione di farmaci oncologici?
Un sistema gravimetrico comporta la pesatura di farmaci e diluenti in ogni fase del processo di preparazione utilizzando una bilancia elettronica. Viene utilizzato per confermare l'accuratezza del volume calcolato confrontandolo con la densità nota del costituente all'interno del database del sistema. Questo assicura che il volume rientri in un margine di errore accettabile.1
I flussi di lavoro automatizzati* per la somministrazione di farmaci per via endovenosa che utilizzano la tecnologia gravimetrica, come BD Cato™, forniscono istruzioni passo dopo passo per guidare l'utente attraverso il processo di preparazione, e combinati con scanner di codici a barre, bilance gravimetriche e telecamere, aiutano a garantire la corretta preparazione di un farmaco.
La tecnica gravimetrica è la chiave per rilevare gli errori di dosaggio
Terkola 2017 è stato uno studio volto a rilevare gli errori farmacologici con possibile impatto terapeutico critico in 10 centri di cinque paesi europei dopo l'introduzione di un sistema gravimetrico del software del flusso di lavoro endovenoso.2 Il tasso medio di errore fuori tolleranza nei 10 centri (n=759.060 preparazioni) era del 10,44%. La percentuale di preparazioni antineoplastiche con deviazioni >10% della dose target variava dallo 0,49% al 5,04% nei vari centri, con una media del 2,25%. Lo studio ha concluso che è molto probabile che questi errori non sarebbero stati rilevati utilizzando un metodo di preparazione volumetrico tradizionale.
Riduzione del tempo di preparazione e del tempo di controllo finale da parte del farmacista
Il sistema BD Cato™ identifica gli errori nel momento in cui si verificano durante il processo di preparazione dei composti con avvisi e arresti istantanei, permettendo loro di essere corretti e rettificati immediatamente, piuttosto che alla fine del processo. Questo può portare a una riduzione della necessità di rifare le dosi.
Reece 2016 ha descritto l'implementazione e la valutazione di un sistema software di flusso di lavoro gravimetrico endovenoso (BD Cato™) in una farmacia oncologica ambulatoriale1. In seguito alla riduzione degli errori da correggere dopo la produzione, lo studio ha riferito che dopo l'implementazione del sistema gravimetrico il tempo medio di preparazione da parte del tecnico è stato ridotto di 3,2 minuti, o 34%, e il tempo medio di controllo finale da parte del farmacista è stato ridotto di 1,17 minuti, o 37%.
Si può supporre che la riduzione del tempo impiegato dal personale per eseguire i processi di controllo della preparazione può portare a un aumento della produzione di dosi di chemioterapia da parte della farmacia oppure questi membri del personale possono essere riassegnati per eseguire altri compiti a valore aggiunto. Allo stesso modo, l'utilizzo della tecnologia per eseguire i controlli durante la preparazione piuttosto che avere un secondo membro del personale che esegue i controlli manuali, libererà anche il tempo del personale.
Una migliore gestione dell'inventario può ridurre significativamente gli sprechi
Con un controllo automatizzato e una gestione completa dell'inventario come moduli all'interno del processo gravimetrico, il farmacista ha sempre una registrazione accurata dei farmaci rimasti inutilizzati. Così i farmaci rimasti in fiale, che spesso devono essere smaltiti, possono essere reinseriti nell'inventario. Inoltre, è possibile selezionare la fiala di dimensioni più appropriate con la data di stabilità più breve in uso, riducendo ulteriormente gli sprechi.
Tagliare i costi riducendo gli sprechi
Due studi distinti hanno evidenziato risparmi tangibili sui costi attraverso l'implementazione di sistemi gravimetrici.
Lo studio di Reece et al. discusso in precedenza ha riportato che prima dell'implementazione del sistema gravimetrico, i 49 errori rilevati in fase di verifica finale dovevano essere scartati, per un totale di oltre 56.000 dollari di sprechi.1 Dopo l'introduzione del sistema gravimetrico, 12 dei 1126 errori rilevati richiedevano lo scarto delle fiale a causa di una ricostituzione errata, con un conseguente spreco di 12.398 dollari. I restanti 1.114 errori rilevati con il sistema gravimetrico sono stati corretti prima del completamento della dose finale e non hanno comportato sprechi. Questo dimostra che essere in grado di identificare gli errori nel momento in cui si verificano si traduce in una riduzione complessiva degli sprechi e quindi dei costi.
Uno studio europeo ha esaminato l'impatto economico dello scenario di preparazione dei farmaci citotossici utilizzando BD PhaSeal™. Lo studio ha dimostrato che il risparmio di CSDT dovuto alla minimizzazione degli sprechi delle fiale è stato fino a € 117.971 o fino a 38 € per preparazione.3