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Ridurre gli errori di somministrazione mentre si lavora con i farmaci citotossici

Sebbene la chemioterapia sia un trattamento consolidato per i pazienti oncologici, questi farmaci citotossici comportano ancora un rischio significativo di causare effetti avversi e danni. Questo rischio è amplificato dal ristretto indice terapeutico di molti farmaci e dal fatto che i pazienti sono spesso fragili o immunodepressi.

Una somministrazione errata di questi farmaci potrebbe provocare una tossicità significativa. Pertanto la prevenzione degli errori durante la fase di somministrazione della chemioterapia è di fondamentale importanza per gli infermieri di oncologia.

Gli errori possono verificarsi in qualsiasi fase del percorso di trattamento oncologico, tuttavia la fase di somministrazione è un'area particolarmente soggetta a rischio. Uno studio che ha esaminato gli errori in proporzione al totale degli errori potenziali ha riportato che il 27,3% si verifica nella fase di somministrazione dell'oncologia.1 Un altro studio ha concluso che molti degli errori che si verificano nella fase di somministrazione in oncologia sono evitabili.2

Ci sono strategie e tecnologie che possono essere adottate per migliorare la precisione e ridurre l'incidenza degli errori nella somministrazione di farmaci chemioterapici. In questo articolo esploreremo prima i tipi, le cause e l'impatto degli errori di somministrazione in oncologia, prima di discutere le soluzioni per ridurli e migliorare la sicurezza in oncologia.

Tipi di errore più comuni

Un errore di somministrazione dei farmaci può essere definito come "la differenza tra ciò che il paziente ha ricevuto o avrebbe dovuto ricevere e ciò che il medico ha inteso nella prescrizione originaria”.3

Di seguito sono riportati i tipi di errore comuni di cui un infermiere può essere direttamente o indirettamente responsabile al momento della somministrazione del farmaco oncologico. Un errore indiretto può essere, per esempio, un errore precedente nel processo di preparazione del farmaco da parte della farmacia e quindi l'infermiere è indirettamente responsabile al momento della somministrazione del farmaco. (Da notare che mentre gli infermieri hanno ancora bisogno di ricontrollare la prescrizione, alcuni errori che hanno origine nelle fasi di prescrizione e preparazione possono essere molto più difficili da identificare per l'infermiere).

Somministrare il farmaco sbagliato o un composto preparato in modo errato: Questo può essere un errore diretto o indiretto. Può essere il risultato di un errore di prescrizione o di preparazione all'inizio del processo, che potrebbe non essere rilevabile dall'infermiere. Tuttavia, include anche la somministrazione da parte dell'infermiere di un farmaco preparato correttamente al paziente sbagliato, o la somministrazione di un farmaco scaduto, entrambi rilevabili dall'infermiere.

Errori di frequenza di infusione, per esempio, dando un farmaco destinato ad essere infuso per un periodo prolungato come un’infusione endovenosa rapida. Gli errori di programmazione delle infusioni endovenose possono essere particolarmente pericolosi.4 Molti degli agenti immunoterapici richiedono una programmazione complessa a causa del rischio di reazioni all'infusione se somministrati troppo velocemente.

Errori di sequenziamento: uno studio del 2015 ha identificato il mancato rispetto delle sequenze di somministrazione come il secondo errore più comune durante il processo di preparazione e somministrazione della chemioterapia. Il 50,5% degli infermieri ha riferito che questo si è verificato almeno una volta durante il periodo dello studio.5

Altri tipi di errori di somministrazione comuni includono:

  • Omissione di farmaci o agenti di supporto, ad es. idratazione
  • Percorso errato, ad es. somministrazione endovenosa invece che sottocutanea
  • Somministrazione di farmaci controindicati, ad esempio quando il paziente è allergico
  • Mancata considerazione delle interazioni con altri farmaci

Cause principali degli errori di somministrazione

Processi di somministrazione complessi

Il tasso di errore per le flebo è doppio rispetto a quello dei farmaci orali.6 Il processo di somministrazione dei farmaci per la chemioterapia è spesso lungo e complesso, con molti passaggi prima che il farmaco venga somministrato al paziente. I regimi di trattamento comprendono tipicamente diversi agenti chemioterapici e di supporto, molti dei quali richiedono un dosaggio individualizzato basato su fattori quali la superficie corporea e la funzione renale. I farmaci possono essere somministrati da una varietà di percorsi e a diverse velocità.

La somministrazione di un regime di trattamento oncologico in una qualsiasi seduta di somministrazione può richiedere diverse ore e può coinvolgere più di un infermiere durante un dato regime. La natura complessa e dinamica della somministrazione della chemioterapia rende il processo vulnerabile all'errore umano in ogni fase, aggiungendo un ulteriore livello di stress a una forza lavoro di infermieri già gravata.

Complex administration processes

Flussi di lavoro basati sulla carta e sistemi scollegati

Molte organizzazioni sanitarie utilizzano ancora file cartacei per la registrazione e il trasferimento dei dati dei pazienti, che rischiano di essere smarriti o incompleti, mentre le informazioni trasmesse durante le telefonate possono essere facilmente mal interpretate o dimenticate. Anche quando esistono sistemi software per gestire i dati dei pazienti, essi possono non essere integrati, causando interruzioni nel flusso di dati, comunicazioni frammentate e inefficienza. Questo può portare l'infermiere a non avere informazioni accurate e aggiornate sul paziente e sul suo piano terapeutico al momento della somministrazione, il che potrebbe avere un impatto sulla sicurezza del paziente.

Inoltre l'uso di prescrizioni scritte a mano può comportare problemi di illeggibilità; l'infermiere potrebbe leggere male una prescrizione mal scritta o illeggibile, con conseguente errore di somministrazione.

Farmaci LASA (farmaci che possono essere scambiati con altri)

Una recente ricerca ha scoperto che i farmaci "LASA" costituiscono dal 6,2% al 14,7% di tutti gli errori farmacologici7. Molti farmaci antitumorali hanno un aspetto molto simile, spesso sono liquidi incolori presentati in sacchetti dall'aspetto simile. Anche molti nomi di farmaci sono simili e potenzialmente facili da confondere quando si lavora sotto pressione.

Carichi di lavoro pesanti e bassi livelli di personale

Un sondaggio del 2015 sugli infermieri di oncologia ha identificato il pesante carico di lavoro (49,7%) e il numero insufficiente di personale (36,5%) come le principali cause alla base degli errori di somministrazione della chemioterapia5.

L'impatto degli errori durante la somministrazione dei farmaci chemioterapici

Danno al paziente

Il livello di danno che un paziente sperimenta a causa della somministrazione errata di un farmaco citotossico dipenderà da una varietà di fattori come il farmaco somministrato, lo stato di salute del paziente, se l'errore è stato identificato al momento e le misure adottate per ridurne l'impatto. C'è una vasta gamma di potenziali effetti avversi a breve e/o lungo termine che possono verificarsi come reazioni all'infusione, vomito e diarrea, danni al sistema respiratorio, renale, cardiaco e nervoso e molti altri. Si può persino arrivare alla morte.

Inoltre, non solo il danno da errori farmacologici può essere angosciante per il paziente, ma può anche essere molto angosciante per i parenti del paziente e il membro (o i membri) del personale coinvolto nell'errore.

Implicazioni finanziarie

Gli errori farmacologici possono avere implicazioni finanziarie significative per le organizzazioni sanitarie. Questo include la spesa per indagare sull'errore, la possibile necessità di un trattamento aggiuntivo e di risorse per correggere il danno causato dall'errore, la necessità di prolungare la degenza ospedaliera, le richieste di risarcimento e altro ancora.

Uno studio del 2011 sulla chemioterapia nei pazienti ricoverati ha dimostrato che 449 errori hanno generato un costo aggiuntivo di 100.000 euro e, se fossero rimasti non rilevati, avrebbero generato 216 giorni aggiuntivi di ricovero.8 Evitare gli errori, quindi, significa ridurre i costi.

Riduzione degli errori di somministrazione

Inserimento computerizzato degli ordini dei medici (CPOE)

Alcuni errori di somministrazione potrebbero essere evitati sostituendo le prescrizioni scritte a mano con versioni elettroniche. Questo riduce il rischio che una scrittura illeggibile porti ad errori. L'adozione di un sistema CPOE come BD Cato™ Prescribe*, che dispone anche di strumenti di supporto decisionale integrati, può aiutare il medico a prescrivere il trattamento corretto per un paziente, ad esempio attraverso il calcolo automatico delle dosi e i protocolli predefiniti. La tecnologia migliora anche le comunicazioni standardizzando i contatti infermiere-infermiere e infermiere-medico per quanto riguarda la somministrazione dei farmaci.

Computerised Physician Order Entry (CPOE)

Somministrazione dei farmaci con codice a barre (BCMA)

La somministrazione di farmaci con codice a barre (BCMA) è una semplice soluzione digitale di documentazione, controllo e tracciamento usata dagli infermieri per aiutare a garantire il rispetto dei 5 principi della giusta somministrazione dei farmaci:

Ottenere le 5R con BD Cato™ ReadyMed

BD Cato™ ReadyMed è una app di documentazione, controllo e tracciamento che aiuta gli infermieri in oncologia a ottenere le 5R per la sicurezza del paziente durante la somministrazione del farmaco:

 
 
 

Cioè il
paziente giusto

 

Cioè I
farmaco giusto

 

Cioè il
dosaggio giusto

 

Cioè I
momento giusto

 

Cioè la via di
somministrazione giusta

 

BD Cato™ ReadyMed è un sistema BCMA. Il codice a barre sul preparato chemioterapico del paziente viene prodotto da BD Cato™ durante la preparazione, mentre il sistema informatico ospedaliero (HIS) produce il codice a barre sul braccialetto del paziente. Grazie all'interfacciamento di BD Cato™ e BD Cato™ ReadyMed con l'HIS, il trattamento può essere confermato come giusto per quel paziente e l'infermiere può procedere alla somministrazione. Gli infermieri in oncologia possono quindi essere sicuri che il farmaco corretto venga somministrato al paziente giusto con una semplice scansione. E, grazie alla verifica automatica, si elimina la necessità di un secondo controllo da parte dell'infermiere, aiutando a liberare tempo per gli infermieri.

Altre caratteristiche di prevenzione degli errori includono:

  • BD Cato™ ReadyMed guida gli infermieri nella scelta del farmaco da somministrare per primo, fornendo avvisi leggeri in caso di somministrazione di farmaci legati al tempo nella sequenza sbagliata.
  • BD Cato™ ReadyMed fornisce aggiornamenti in tempo reale sulle modifiche dei farmaci. Quando un farmaco viene cancellato o modificato, il sistema avvisa l'utente con un arresto istantaneo se il codice a barre viene scansionato, aiutando a prevenire la somministrazione di un farmaco errato.

BD Cato™ ReadyMed attiva la documentazione non cartacea del processo di somministrazione, standardizza le procedure, migliora la tracciabilità e riduce i ritardi del personale infermieristico in oncologia.

Quando BD Cato™ ReadyMed è stato introdotto nel reparto di day hospital oncologico dell'East Tallin Central Hospital in Estonia nel 2019, il personale ha riferito che ha ridotto i rischi associati agli errori di somministrazione delle flebo, nonostante l'aumento del numero di trattamenti chemioterapici in corso in quel periodo10. Hanno anche riferito che BD Cato™ ReadyMed ha fatto risparmiare 3 ore e 24 minuti di tempo infermieristico al giorno.

Gli errori possono verificarsi in qualsiasi fase del percorso di trattamento oncologico, con il 54% degli errori farmacologici che si verificano durante la somministrazione3. Tuttavia, la maggior parte di questi errori di somministrazione potrebbe essere prevenuta introducendo tecnologie e sistemi che incorporano la prevenzione degli errori piuttosto che affidarsi a procedure di controllo che, per quanto diligenti, non sono ancora pienamente efficaci.

Riepilogo

Gli errori possono verificarsi in qualsiasi fase del percorso di trattamento oncologico, tuttavia l'identificazione degli errori al momento della somministrazione è fondamentale, poiché è l'ultima opportunità per evitare che raggiungano il paziente. Molti di questi errori di somministrazione potrebbero essere evitati introducendo tecnologie e sistemi che incorporano la prevenzione degli errori nel processo, piuttosto che affidarsi a procedure di controllo manuale che comportano il rischio di errore umano.

Inconfondibilmente BD Oncology.


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